Sentiero dell'Aquila - Tappa O6: Matrei in Osttirol – rifugio Sudetendeutsche Hütte

Il più importante a colpo d‘occhio

lunghezza percorso
8 km
dislivello in salita
🔋
1198 dislivello
dislivello in discesa
🔋
65 dislivello
tempo di cammino totale
4 h
punto piú alto
🞍
2650 m
difficoltà
🞽
medio
condizione:

* * * * *

🞙🞙🞙🞙🞙

tecnica:

* * * * *

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stagione migliore:
LUG, AGO, SET

arrivo

Parcheggio

Parcheggio Glanz 1.550m

profilo altrimetrico

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Meteo attuale

Descrizione

Il migliore punto di partenza per questo percorso è il centro abitato di Glanz: partendo da lì ci si risparmia due ore di cammino. Altrimenti, da Matrei in Osttirol si può arrivare al parcheggio in circa 20 minuti con un taxi (servizio taxi su richiesta). Chi volesse percorrere questo tratto a piedi può incamminarsi lungo la strada carrabile che porta da Matrei al parcheggio, passando per Hinterburg (poco trafficata). Dal parcheggio di Glanz si arriva in 1 ½ - 2 ore alla malga Äußere Steiner Alm e con altre 2 - 2 ½ ore al rifugio Sudetendeutschen Hütte. Il sentiero conduce in gran parte attraverso un bosco con larici secolari e passa per la malga  Köfler-Almhütte (privata). Nella zona della Ranzeralm si attraversa due volte la strada carrabile. Poco al di sopra della malga Lackner-Almhütte inizia una carrettiera che conduce nei pressi di una sorgente prima di attraversare il campo di stelle alpine da est a ovest. Chi non volesse attraversare il bosco, può anche incamminarsi dal parcheggio di Glanz lungo la strada forestale fino a raggiungere il campo di stelle alpine. Dopo un tratto su una roccia sporgente, il sentiero, protetto da una ringhiera, scende attraverso un bosco di larici rado. Attraverso il ruscello Steinerbach si raggiungono le baite della malga Äußere Steiner Alm (1.914 metri) e da lì si procede lungo il fondovalle verso nord-est in direzione della testata della valle. Piccoli filari di larici e colossali blocchi di ardesia verde caratterizzano questo romantico passaggio del sentiero. Al termine della testata della valle, una teleferica porta al rifugio Sudetendeutschen Hütte. Qui, in passato, si trovava un sito estrattivo della miniera di ferro e, per questo motivo, questo angolo della valle viene chiamato anche "Schmelzhütte", la fonderia. Il sentiero che conduce al Sudetendeutschen Hütte risale costeggiando il torrente Steinerbach, poi si snoda in tornanti attraverso campi erbosi mantenendo il Nussingkogel sulla sinistra e la cima Bretterwandspitze sulla destra. Infine, il terreno con le sue punte formate dal ghiacciaio diventa un po' più piano e ben presto ci si ritrova nei pressi dello spazioso rifugio Sudetendeutschen Hütte (2.650 metri), nel cuore del gruppo del Granatspitze.  

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