Rotes Kinkele

Una delle due possibilità di salita porta alla Rote Kinkele, che è sicuramente uno dei punti salienti dei tour sciistici di Villgrater.

Il più importante a colpo d‘occhio

dislivello in salita
🔋
1050 dislivello
punto piú alto
🞍
2763 m
tempo di cammino salita
4 h
lunghezza percorso
4.6 km
difficoltà
🞽
medio
stagione migliore:
GEN, FEB, MAR, APR, DIC

arrivo

Fermata autobus
Innervillgraten Jenewein

profilo altrimetrico

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aperto

Meteo attuale

Descrizione

Chi non conosce il Rote Kinkele? Quasi sempre è in cima alla lista dei desideri di chi pratica sci alpinismo a Villgraten e a ciascuno ha qualcosa da offrire: una bella malga con una cappella, conche, pendii ripidi e per finire in bellezza una cresta panoramica che porta fino alla vetta, con una vista ampia su laghi di montagna solitari. A seconda della situazione della neve e della motivazione ci sono due diversi punti di partenza per il nostro giro. La variante più breve parte dai pascoli d'alta quota dell'Osttirol (Schettlet) a quota 1700 m. Poche possibilità per parcheggiare. Salita 1,5 km a ovest di Innervillgraten davanti a un ponte, da qui una strada di montagna. Dall'auto si segue la strada forestale, che sale un po' di più solo alla fine, e in 1 ora si raggiunge il Kamelisenalm (1973 m). La seconda variante parte nell'Arntal. Passa lungo l'Arnbach attraverso prati ripidi, raggiunge le fattorie di Fürat e poi, dopo un tratto di bosco, incontra la strada forestale già citata in precedenza. Si accede all'Arntal con la strada in salita che porta a Kalkstein e poi si prosegue sulla strada ripulita dalla neve fino alla sua conclusione (possibilità di parcheggio). Dal Kamelisenalm seguiamo ora l'ampia strada entrando nella valle fino a 2100 m circa. Attraversiamo il torrente sulla sinistra e ci dirigiamo verso i pendii del versante sud, che si distaccano da un'alta valle nascosta. Li superiamo con alcune inversioni in salita e arriviamo presso un fienile sulla cresta di un pendio. Il terreno qui diventa più pianeggiante e arriviamo fino ai piedi della vetta. Da qui, una scorciatoia sfrutta la dorsale sul versante ovest e porta direttamente al punto più alto. Noi però continuiamo a seguire il tracciato addentrandoci nella valle e raggiungiamo la nostra meta dal lato posteriore attraverso una sequenza di conche (sentiero estivo). La breve cresta nord conclusiva non rappresenta un problema e se la neve è sufficiente può essere percorsa con gli sci. Si consiglia la discesa lungo il sentiero estivo.


Troverete ulteriori consigli per gli skitour nelle guide sullo sci alpinismo di Thomas Mariacher, disponibili qui: http://www.grafikzloebl.at/verlag/buecher/

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