Schobertreck

Il più importante a colpo d‘occhio

lunghezza percorso
33 km
dislivello in salita
🔋
3200 dislivello
tempo di cammino totale
30 h
punto piú alto
🞍
3300 m
difficoltà
🞽
medio
condizione:
* * * * *
🞙🞙🞙🞙🞙
tecnica:
* * * * *
🞙🞙🞙🞙🞙
trasporto pubblico:

Donnerstags und siónntags mit dem Wanderbus bis zum Parkplatz Seichenbrunn.

parcheggio:

Parkplatz Seichenbrunn

punto di partenza:
Seichenbrunn
punto d‘arrivo:
Seichenbrunn
stagione migliore:
MAG, GIU, LUG, AGO, SET

profilo altrimetrico

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Descrizione

La forza della natura ha plasmato nei millenni il paesaggio del gruppo dello Schober. Questo trekking alpino vi porterà alle migliori postazioni panoramiche e su tre vette di tremila metri, accompagnati da spiegazioni tecniche dei ranger del Parco Nazionale su geologia, mondo vegetale e animale. A questo si aggiungono il cielo blu, l'acqua cristallina dei torrenti di montagna e dei laghi, il cameratismo di montagna e le piacevoli serate in rifugio: le vostre giornate di vacanza saranno qualcosa di straordinario.


Giorno 1:

fin dall'inizio non ci facciamo mancare nulla in fatto di sensazioni forti, infatti scaliamo subito la montagna più alta del gruppo dello Schober. Dal parcheggio di Seichenbrunn passeggiamo fino al rifugio Wangenitzseehütte. Dopo una breve pausa per ricaricarsi puntiamo al Petzeck, 3283 m. Successivamente torniamo al rifugio, dove

festeggeremo la conquista della vetta e potremo riposarci per il giorno successivo.


Giorno 2:

Oggi è un po' più tranquillo. Dopo la colazione nel rifugio Wangenitzsee Hütte passeggiamo leggermente in discesa lungo il sentiero Noßberger-Weg fino al rifugio Lienzer Hütte. Se i partecipanti sono in buone condizioni possiamo anche fare una deviazione per una vetta di tremila metri (H. Perschitzkopf, 3125 m o Keeskopf, 3081 m). Nel rifugio ci aspetta una cena gustosa.


Giorno 3:

Oggi si sale per il sentiero Franz-Keil-Weg fino al cosiddetto  "Gartl". Da qui proseguiamo per la cresta

Debantgrat facilmente raggiungibile a 3053 m. In vetta ci godiamo il meritato riposo e ammiriamo il vicino Hochschober, la montagna che dà il nome al gruppo dello Schober. Durante la discesa arriviamo al  lago Gartlsee e giungiamo attraverso la forcella Leibnitztörl fino al rifugio Hochschoberhütte. Dopo cena ci scambiamo le nostre esperienze della giornata prima di abbandonarci al meritato riposo notturno.


Giorno 4: L'ultimo giorno del trekking ci riserva una piacevole salita fino al valico Mirnitzscharte , 2743 m, attraverso cui facciamo ritorno nella valle Debanttal fino al rifugio Lienzer. Dopo un riposo e un'ultima breve discesa verso il parcheggio di Seichenbrunn veniamo recuperati qui dal taxi. Le giornate emozionanti nel mondo pittoresco delle montagne del gruppo dello Schober rimarranno per sempre indissolubili nei nostri ricordi.


 

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