
9900 Lienz
CHIESA DI SAN MICHELE
La chiesa di San Michele è stata costruita al di fuori delle mura cittadine, presso il cosiddetto mercato del bestiame, sulla sponda sinistra dell'Isel. Apparentemente non aveva una funzione ben definita, ma serviva principalmente a offrire alla popolazione locale un luogo di preghiera e riflessione.
Il edificio è stato menzionato per la prima volta nel 1308, ma si crede che la chiesa sia molto più antica. Durante gli scavi del 1982 è stata trovata una chiesa di dimensioni leggermente più piccole con un'abside rotonda, databile alla seconda metà del XIII secolo.
Ristrutturata in stile gotico
Durante l’ultima epoca di splendore sotto il dominio dei conti di Gorizia, diverse chiese sono state ristrutturate in stile gotico. Questi lavori di ristrutturazione hanno avuto inizio – come anche per la chiesa di San Michele – principalmente dal coro.
Un membro significativo alla corte dei conti di Gorizia era Virgilio von Graben, che dopo l'estinzione della dinastia si occupò ulteriormente della città di Lienz. Era convinto che "si possono portare solo le buone azioni nell'aldilà", ed è stato sepolto a San Michele. Qui si trova ancora oggi la lapide commemorativa di Virgilio von Graben e di altri membri della sua famiglia.
Pittura a secco nella volta
Nel 1981 la chiesa è stata restaurata. Durante i lavori sono state riportate alla luce pitture a secco nella volta e affreschi sulla parete esterna. A differenza della pittura a fresco, nella pittura a secco non si dipinge sull'intonaco fresco e umido, ma su intonaco già asciutto o su muratura asciutta.
Nel centro dell'altare si possono vedere tre grandi statue degli arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele. Raffaele ha un pesce in mano, Gabriele un giglio. Al centro si trova il santo patrono della chiesa, Michele. Sull'arco sopra la testa leggiamo le parole "Quid es ut Deus", la traduzione latina della parola ebraica "mi-cha-el", che significa: "Chi è come Dio?"
Pannelli biblici
Alla base dell'altare si trovano due pannelli biblici. A sinistra è raffigurato un angelo che incoraggia la serva Agar e le indica la strada verso una sorgente d'acqua nel deserto (Gen 16, 7-17). A destra è rappresentato Abramo, che vuole sacrificare suo figlio Isacco per dimostrare la sua fedeltà a Dio. Ma un angelo di Dio lo ferma dal sacrificare suo figlio e gli indica un montone che deve sacrificare al suo posto.
Contatti:
Parrocchia di Lienz San Andrea, T. +43 4852 62160
https://www.pfarre-st-andrae.at/kirchen/st-michaelskirche/